Carie sui Denti: Cause, Sintomi e Cura Professionale
Sintomi e Patologie
Indice
Carie ai denti: cos'è e come si forma
La carie dentale è un processo degenerativo causato da batteri presenti nella placca. Questi, nutrendosi di zuccheri, producono acidi che danneggiano lo smalto, lo strato più esterno del dente. Se non curata, la carie penetra nella dentina e può arrivare alla polpa, causando dolore, infezioni e, nei casi gravi, la perdita del dente.
Sintomi delle carie sui denti
La carie all’inizio non provoca dolore, ma può presentarsi come:
- Puntino nero sulla superficie del dente
- Sensibilità a cibi caldi, freddi o dolci
- Dolore persistente o pulsante
- Alito cattivo
- Fori visibili o dente fratturato
Quando il dolore diventa spontaneo, è segno che la carie ha raggiunto la polpa dentale.
Macchie nere e punti neri: sempre carie?
Le macchie nere sui denti non sono sempre carie, possono essere pigmentazioni da cibo, fumo o bevande.
I punti neri sui denti sono carie? Non sempre. Se sono molli o in espansione, sì. Serve una visita per distinguerli.
Una diagnosi precoce permette interventi rapidi e minimamente invasivi.
Tipi di carie
- Acuta: si sviluppa in meno di 12 mesi
- Cronica: evoluzione lenta in più di due anni
- Recidivante: ritorna su un dente già curato
Zone colpite:
- Superficie liscia
- Solchi e fessure
- Interdentale
- Cervicale (vicina alla gengiva)
- Radicolare (alla radice del dente)
Evoluzione della carie
- Smaltatura (iniziale): demineralizzazione, nessun sintomo
- Dentina (media): sensibilità e fastidio
- Polpa (avanzata): dolore acuto e continuo
- Radice e gengiva: infezione, ascesso, perdita del dente
La progressione può richiedere mesi o anni, ma la parte interna del dente si deteriora più velocemente.
Diagnosi della carie
Si effettua con:
- Ispezione visiva
- Radiografie
- Strumenti a fibre ottiche o coloranti
Una visita ogni 6-12 mesi è consigliata per prevenire danni gravi.
Trattamenti per la carie
- Fluoro: utile in fase iniziale
- Otturazioni: riempiono le cavità causate dai batteri
- Intarsi: restauri parziali per cavità più ampie
- Devitalizzazione: per carie che raggiungono la polpa
- Impianto dentale: se il dente va estratto
Il trattamento viene scelto in base alla profondità del danno.
Carie nei denti devitalizzati o rotti
Un dente rotto con carie richiede cure urgenti. La frattura espone le parti interne, aumentando il rischio di infezione.
Anche un dente devitalizzato con carie può peggiorare se trascurato: lo smalto esterno è ancora vulnerabile.
Quanto costa togliere una carie?
Il costo varia in base alla gravità del dente e al tipo di intervento:
- Carie superficiale: otturazione semplice: 60-150 €
- Carie estesa: ricostruzione più complessa: 150-250 €
- Carie profonda: trattamento canalare (devitalizzazione): 250-600 €
Sapere quanto costa togliere una carie è importante per capire quando intervenire: curarla subito è sempre più economico che aspettare che peggiori. Ogni clinica può avere tariffe diverse, perciò una visita di controllo è la soluzione migliore per ricevere un preventivo preciso.
Prevenzione delle carie
- Lavare i denti 2-3 volte al giorno
- Usare filo interdentale o scovolini
- Evitare zuccheri frequenti e bevande acide
- Usare dentifricio al fluoro
- Visite periodiche e igiene professionale
I sigillanti dentali possono essere applicati su molari e premolari per proteggere i solchi più vulnerabili.
Domande frequenti sulla carie sui denti
Quanto tempo posso stare con una carie sui denti?
Anche mesi, ma i danni sono irreversibili. Meglio intervenire subito.
Cosa succede se non si cura?
Infezioni, pulpiti, ascessi, granulomi e possibile perdita del dente.
Anche i bambini possono avere carie?
Sì, anche nei denti da latte. La prevenzione deve iniziare da piccoli.
Quanto dura il recupero dopo aver curato una carie?
Il tempo di recupero varia: generalmente 24-48 ore per riprendere a mangiare normalmente; dolore o sensibilità possono persistere qualche giorno, soprattutto se si è fatto un trattamento profondo.
Posso prevenire la carie solo con l’igiene quotidiana?
L’igiene casa (spazzolino, filo interdentale) è essenziale ma spesso non basta: sedute di igiene professionale 1-2 volte l’anno, uso di sigillanti nei solchi dei molari e fluoroprofilassi aiutano molto.
I materiali dell’otturazione cambiano il risultato estetico?
Sì. Materiali come la resina composita permettono un risultato molto naturale (colore simile al dente), mentre metalli o amalgame sono più visibili. Il costo può variare a seconda del materiale scelto.
È doloroso togliere una carie?
No, non dovrebbe esserlo: di solito si effettua anestesia locale che annulla il dolore. Si può avvertire solo una sensazione di pressione, mai dolore intenso se il dentista opera correttamente.
Con che frequenza bisogna fare i controlli dentali per le carie?
In assenza di problemi, una visita ogni 6‐12 mesi è buona pratica. Se ci sono precedenti di carie o predisposizioni, anche ogni 3‐4 mesi.
La carie può causare problemi anche oltre il dente (salute generale)?
Sì: infezioni dentali non curate possono portare a ascessi, diffusione dell’infezione ai tessuti circostanti, e in casi rari complicazioni sistemiche, specialmente in persone con difese immunitarie compromesse.
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