Gengive Ritirate: Cause, Rimedi e Prevenzione
Indice
La recessione gengivale è un processo patologico per cui il margine della gengiva si sposta verso l’apice del dente, scoprendo la superficie della radice. Immagina la gengiva come una “camicetta” che protegge la parte delicata del dente, la radice. Quando questa camicetta si ritira, la radice, che non è protetta dallo smalto, diventa vulnerabile a stimoli esterni e agenti patogeni.
Questo fenomeno può interessare un singolo dente o più denti, ed è particolarmente comune su canini e premolari, anche se può manifestarsi su qualsiasi elemento dentario. È un disturbo che tende ad aumentare con l’età, ma può colpire anche persone giovani.
Le conseguenze delle gengive ritirate vanno oltre l’aspetto estetico:
Riconoscere i segni della recessione gengivale è il primo passo per un trattamento tempestivo. I sintomi possono variare in intensità, da lievi e quasi impercettibili a gravi e dolorosi.
Se noti uno o più di questi sintomi, è fondamentale consultare il tuo dentista o un parodontologo. Solo un professionista può diagnosticare con precisione la recessione gengivale e indicare il trattamento più appropriato.
Le cause della recessione gengivale sono molteplici e spesso interconnesse. Possono essere raggruppate in fattori infiammatori, traumatici e predisponenti:
Questa è una delle domande più frequenti e cruciali per chi soffre di questa condizione. La risposta, purtroppo, è chiara: no, le gengive ritirate non ricrescono spontaneamente. Una volta che il tessuto gengivale si è ritirato, non è in grado di rigenerarsi naturalmente e tornare alla sua posizione originale.
È fondamentale comprendere questo aspetto per evitare false speranze e per agire tempestivamente con i trattamenti adeguati. Sebbene le gengive non ricrescano da sole, la buona notizia è che esistono trattamenti odontoiatrici efficaci in grado di correggere la recessione, coprire le radici esposte e migliorare sia l’estetica che la funzionalità della bocca.
La chiave è la diagnosi precoce e l’intervento di un professionista. Non è possibile risolvere il problema con rimedi casalinghi o prodotti da banco.
Il trattamento della recessione gengivale dipende dalla causa, dalla gravità e dall’entità del ritiro. L’obiettivo è bloccare la progressione del problema, proteggere le radici esposte e ripristinare l’estetica e la funzione. Le opzioni di trattamento includono approcci conservativi e chirurgici.
Questi trattamenti sono indicati nei casi di recessione lieve o quando la recessione è causata principalmente da fattori reversibili come una scorretta igiene orale o infiammazione.
Nei casi di recessione avanzata, o quando la causa è un’insufficiente quantità di tessuto gengivale, la chirurgia parodontale è l’opzione più efficace per coprire le radici esposte e aumentare lo spessore delle gengive. L’intervento è mirato a ripristinare il tessuto mancante e migliorare l’estetica e la protezione.
Dopo l’intervento, è fondamentale seguire attentamente le istruzioni post-operatorie del dentista per garantire una corretta guarigione e il successo del trattamento.
La prevenzione è la strategia più efficace contro la recessione gengivale. Adottare buone abitudini di igiene orale e uno stile di vita sano può fare una grande differenza.
Una dieta equilibrata e ricca di nutrienti è fondamentale per la salute generale e, di conseguenza, per quella delle tue gengive. Alcune vitamine e minerali giocano un ruolo chiave:
Sì, il dolore è un sintomo comune, soprattutto sotto forma di ipersensibilità ai cibi caldi/freddi/dolci/acidi. In casi avanzati, può esserci anche un dolore costante alle gengive.
Esistono dentifrici per denti sensibili che possono aiutare a ridurre l’ipersensibilità causata dalle radici esposte. Tuttavia, nessun dentifricio può far ricrescere le gengive. È sempre meglio chiedere consiglio al proprio dentista.
Esiste una predisposizione genetica che può rendere alcune persone più suscettibili ad avere gengive sottili o a sviluppare la recessione, anche in presenza di un’ottima igiene orale.
I tempi variano a seconda del trattamento. Le terapie conservative possono dare sollievo alla sensibilità rapidamente, mentre gli interventi chirurgici richiedono settimane o mesi per una completa guarigione e stabilizzazione.
Se non trattata, la recessione può progredire, portando a: aumento della sensibilità, carie radicolari, infezioni, difficoltà nel mantenere l’igiene, problemi estetici, e in casi gravi, mobilità o perdita del dente.
È meno comune nei bambini rispetto agli adulti, ma può verificarsi, spesso a causa di traumi, malocclusioni, frenuli labiali o linguali troppo corti, o abitudini scorrette di spazzolamento.
INDIRIZZO: Largo dei Glicini 5/6, 00172, Roma RM, Italia
ORARI: Lunedì – Venerdì 09:00 – 19:00 | Sabato 09:00 – 14:00
TELEFONO: 06 231 64 31
WHATSAPP: 06 231 6431