Alveolite: Cos’è, sintomi e come si cura
Indice
Cos'è l'Alveolite
L’alveolite dentale o secca è un’infiammazione acuta dell’osso alveolare (alveolo), cioè la parte che circonda le radici dei denti. È una complicanza rara (1-2% dei casi) che si sviluppa generalmente dopo una estrazione dentale (o avulsione dentale), in particolare se il dente è gravemente compromesso (carie, pulpite, granuloma) o la coagulazione è disfunzionale. Provoca un forte dolore prolungato nel tempo che tende ad espandersi nelle zone limitrofe all’alveolo.
Solitamente, dopo l’estrazione del dente, si forma un vuoto che viene riempito da un coagulo di sangue per bloccare il sanguinamento, proteggere i tessuti sottostanti dall’attacco di batteri e preparare la base per la formazione del nuovo osso.
Se la coagulazione non avviene correttamente, l’osso resta senza protezione e si manifesta dolore e infiammazione.
Tipologie di Alveolite
L’alveolite, sebbene si riferisca genericamente all’infiammazione dell’alveolo post-estrazione, può presentarsi principalmente in due forme:
Alveolite Secca (o Osteite alveolare secca)
- È la forma più comune.
- Si verifica quando il coagulo di sangue protettivo non si forma affatto nell’alveolo oppure si dissolve prematuramente, lasciando l’osso esposto.
- Provoca un dolore intenso e costante, spesso irradiato, con alitosi e un sapore sgradevole.
- L’alveolo appare vuoto e secco.
Alveolite Umida (o Alveolite suppurativa/fibrinosa)
- Meno frequente rispetto alla forma secca.
- Caratterizzata dalla presenza di un coagulo di sangue, ma questo è infetto o si è decomposto.
- L’alveolo può presentare pus o tessuto necrotico.
- Il dolore è meno acuto della forma secca, ma comunque presente, spesso accompagnato da gonfiore e arrossamento.
Quali sono le Cause dell'Alveolite?
L’alveolite dentale è una complicanza che può verificarsi dopo l’estrazione di un dente. Succede quando il coagulo di sangue, che normalmente si forma per riempire il vuoto lasciato dall’estrazione e proteggere l’osso sottostante, non si forma correttamente o si dissolve troppo presto. Quando ciò accade, l’osso rimane esposto all’ambiente orale, portando a infiammazione e dolore.
Fattori che Aumentano il Rischio di Alveolite
Diversi elementi aumentano la probabilità di sviluppare alveolite:
- Fumo: La nicotina ostacola la guarigione del sito.
- Estrazioni Complicate: Procedure più difficili, specialmente per i denti del giudizio inclusi, aumentano il trauma.
- Infezioni Pregresse: Condizioni infiammatorie esistenti nella bocca.
- Fibrinolisi Precoce: Il coagulo si scioglie troppo presto.
- Fattori Ormonali: Alti livelli di estrogeni (es. da contraccettivi orali o ciclo mestruale).
- Vasocostrittori: Possono compromettere il flusso sanguigno.
- Igiene Orale Scarsa: Aumenta il rischio di infezione.
- Malattie Gengivali: Come parodontite o piorrea.
- Sciacqui Energetici: Possono dislocare il coagulo protettivo.
- Precedenti Episodi: Chi ha già avuto alveolite è più suscettibile.
- Corticosteroidi: L’uso di questi farmaci può influire sulla guarigione.
Alveolite: Sintomi
I sintomi dell’alveolite dentale si manifestano tipicamente qualche giorno dopo l’estrazione e possono includere:
- Dolore Intenso: Spesso il sintomo principale, non si attenua ma peggiora progressivamente, irradiandosi all’orecchio, all’occhio o al collo.
- Alito Cattivo (Alitosi): Un odore sgradevole e persistente proveniente dalla bocca.
- Cattivo Sapore in Bocca: Una sensazione sgradevole e amara.
- Assenza del Coagulo: La zona dell’estrazione appare vuota e secca, senza il normale coagulo scuro. L’osso sottostante può essere visibile.
- Infiammazione Lieve: La zona intorno all’alveolo può essere leggermente gonfia o arrossata.
- Lieve Febbre: In alcuni casi, può presentarsi un leggero aumento della temperatura corporea.
Quali sono i Rimedi e Trattamenti per l'Alveolite?
Il trattamento dell’alveolite viene eseguito dal dentista e ha lo scopo di alleviare il dolore e favorire una corretta guarigione. I principali passaggi includono:
- Pulizia dell’alveolo: rimozione di residui e detriti dalla cavità post-estrattiva.
- Irrigazione antisettica: disinfezione dell’area con soluzioni specifiche.
- Medicazione lenitiva: applicazione di un materiale calmante per ridurre il dolore e proteggere l’osso esposto.
- Controllo del dolore: uso di antidolorifici prescritti, se necessario.
- Antibiotici: prescritti solo in caso di infezione evidente.
- Cura domiciliare: indicazioni su igiene orale e comportamenti da seguire a casa.
Come Prevenire l'Alveolite
Prima dell'Estrazione del Dente
Prima di un’estrazione dentale, è importante preparare la bocca per ridurre il rischio di alveolite e altre infezioni.
- Effettua una pulizia dentale professionale (detartrasi) circa 7–10 giorni prima dell’intervento per abbassare la carica batterica.
- Nei giorni precedenti l’estrazione, utilizza un collutorio a base di clorexidina seguendo le indicazioni fornite dal dentista.
Dopo l'Estrazione del Dente
Dopo un’estrazione dentale, seguire le istruzioni del dentista è fondamentale per evitare complicazioni come l’alveolite.
- Applica una garza sulla zona ed esegui lavaggi delicati con soluzione fisiologica o clorexidina, se indicato.
- Evita di sputare, sciacquare con forza o usare cannucce nelle prime 24 ore: potresti rimuovere il coagulo necessario alla guarigione.
- Non fumare per almeno 48 ore dopo l’intervento.
- Mastica solo dal lato opposto della bocca per non disturbare la ferita.
- Evita di toccare la zona con la lingua o con le dita.
- Non consumare cibi o bevande troppo caldi o freddi.
- Mantieni una buona igiene orale usando uno spazzolino a setole morbide.
Domande Frequenti sull'Alveolite
Per riconoscere una Alveolite bisogna recarsi dal dentista.
Se dopo un’estrazione dentale persistono i dolori, il dentista curante dovrà effettuare una radiografia endorale o panoramica per scoprire la natura del dolore.
I sintomi dell’alveolite dentale a cui prestare attenzione sono:
- Dolore intenso e prolungato dopo alcuni giorni dall’estrazione;
- Alitosi e cattivo sapore in bocca;
- Febbre;
- Tumefazione facciale (gonfiore del volto emilaterale);
- Gonfiore dei linfonodi del collo;
- Sanguinamento e/o dolore gengivale;
- Mal di testa;
- Iperestesia cutanea;
- Osteite.
Per accelerare i tempi di guarigione e lenire il dolore bisogna chiedere indicazioni specifiche al proprio dentista, quali farmaci antinfiammatori assumere, l’uso di collutori a base di clorexidina, analgesici ed eventualmente sottoporsi al Curettage Gengivale.
In qualsiasi caso è consigliata un’accurata igiene orale, lavando i denti ogni giorno con spazzolino manuale a setole morbide.
L’alveolite può guarire da sola, ma molto lentamente e con dolore intenso. Senza trattamento, la ferita può impiegare settimane a cicatrizzarsi, aumentando il rischio di infezioni. È sempre consigliato rivolgersi al dentista per una medicazione adeguata, che riduce subito il dolore e accelera la guarigione. Intervenire precocemente evita complicazioni e rende il recupero molto più rapido e sicuro.
L’Alveolite post estrattiva può durare diversi giorni e perfino 1 o 2 settimane. Tende a regredire da sola ma si può accelerare o peggiorare i tempi di guarigione in base alla condotta del paziente.
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